Biglietto, bonus, abbonamento annuale, abbonamento su più linee, abbonamenti che valgono su più mezzi, la cipolla, scarica l’app di trenord, guarda il telefono, viaggi e disabilità, manuale del buon viaggiatore, 1 vale 1, safe and quiet – sicure e silenziose, Lost and found – oggetti smarriti, biciclette, i dipendenti trenord sono esseri umani.
“La vita è un pendolo che oscilla tra noia e disperazione”
diceva Schopenhauer. La vita di chi ogni giorno si sveglia e lotta contro l’inefficienza dei servizi, i ritardi, gli scioperi, le decisioni scellerate e senza preavviso di Trenord, l’arroganza di certi controllori/autisti/capitreno/passeggeri, i prezzi folli degli abbonamenti non è certo facile. Alcune volte penso che il pendono sia bloccato …
Biglietto
Il biglietto si può acquistare nelle biglietterie e alle edicole oltre che alle macchinette self service, direttamente sul sito di Trenord e l’app di Trenord.
Il nostro consiglio è di muoversi per tempo in tutti questi casi, ovvero farlo con una settimana di anticipo (non di più, se si vuole usufruire del bonus) se si tratta di abbonamento e con uno o due giorni di anticipo se si tratta di viaggio in giornata.
Per chi viaggia sui treni all’interno del comune di Milano, è sufficiente il biglietto ATM, acquistabile anche con un sms.
Bonus
Il bonus è una riduzione sul costo dell’abbonamento che viene applicata automaticamente. Se in un mese ci sono stati disagi tali da causare ritardi superiori alla soglia prevista da Trenord per una determinata tratta, a tre mesi di distanza il vostro abbonamento verrà emesso con una riduzione. Si può verificare mensilmente se la propria tratta rientra o meno nel bonus andando a questo link dopo il 22 di ogni mese (*per questo sconsigliamo di fare il biglietto con più di una settimana di anticipo).
Abbonamento annuale
Per l’abbonamento annuale il calcolo è diverso e più complesso e per ottenere il bonus è necessario fare una richiesta specifica.
Modulo per la richiesta di rimborso
Norme relative ai rimborsi e indennizzi
Abbonamento su più linee
Alcune stazioni sono servite da più linee, come passante S5, diretti da e per Luino, Varese o Domodossola, pertanto non è possibile ottenere il bonus se si parte da una di queste stazioni.
Una possibile soluzione è prendere l’abbonamento dalla stazione più vicina dove non passano più linee (ad esempio Casorate Sempione invece di Gallarate): a volte si riesce comunque ad avere un prezzo più basso dell’abbonamento a prezzo pieno, nonostante la maggiore distanza.
Abbonamenti che valgono su più mezzi
Gli abbonamenti che valgono su più mezzi, come ad esempio Io viaggio ovunque in Lombardia, non prevedono il bonus in nessun caso.
La cipolla
Non ci è dato sapere perché, ma sul treno le temperature non possono essere regolate per gradi, il che significa che potreste trovarvi su un vagone molto freddo nonostante fuori ci siano più di 30°C, o al contrario trovarvi su una carrozza in cui è già stato acceso il riscaldamento in una giornata autunnale ancora calda, perciò vi consigliamo di vestirvi a strati, in modo da trovare il giusto equilibrio tra voi e la temperatura del vagone.
Scarica l’app di Trenord
Nonostante a volte possa essere fallace, o dare informazioni un po’ imprecise, l’applicazione per smartphone di Trenord è uno dei modi migliori per essere informati su problemi lungo la linea, scioperi, tempi di percorrenza e ritardi. È anche uno dei modi più rapidi per comprare i biglietti singoli e per scoprire se ci sono iniziative da parte di Trenord legate al territorio come prolungamenti dell’orario in caso di concerti, potenziamento della linea in caso di fiere e manifestazioni, o offerte per gite fuori porta in località raggiungibili in treno.
Guarda il telefono
Internet ci permette di essere informati ovunque ci troviamo. Sul nostro sito e sul nostro gruppo Facebook Comitato Pendolari Gallarate-Milano troverete, oltre alle notizie reperibili sull’app Trenord, anche maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti in tempo reale grazie al contributo dei pendolari che segnalano cosa sta avvenendo sul loro treno o in stazione. Puoi contribuire anche tu iscrivendoti al gruppo e caricando foto o post sulle condizioni della viabilità dei mezzi pubblici.
Viaggi e disabilità
Purtroppo una delle grosse mancanze della rete ferroviaria italiana è l’attenzione nei confronti di viaggiatori con disabilità, in particolare motorie. Per evitare brutte sorprese, attiva la rete di assistenza per tempo, in modo da non riscontrare intoppi nel tuo viaggio. Contatta la stazione, per verificare che ascensori o pedane elevatrici siano effettivamente funzionanti, o che siano presenti ingressi a scivolo e contatta Trenord per verificare che il posto per la carrozzina sia libero e gli strumenti per salire e scendere dal treno siano in regolarmente in funzione. È anche possibile muoversi senza accompagnatore se si contatta il servizio assistenza che può, per esempio, accompagnare i passeggeri non vedenti dalla banchina all’uscita dalla stazione una volta scesi dal treno.
Manuale del buon viaggiatore
1 vale 1
Il biglietto che acquisti vale per te e solo per te. Non puoi cedere un abbonamento, che è nominale, così come non puoi allargarti con i tuoi averi nello spazio circostante: non occupare più sedili con borse, valige, cappotti, piedi o altro. E soprattutto, non siamo sul pullman della gita scolastica: i posti accanto a te non possono essere occupati per persone che saliranno nelle fermate successive. È infantile e irrispettoso per gli altri viaggiatori.
Safe and Quiet – Sicure e silenziose
Nonostante non dovrebbe essere necessario chiedere di mantenere un tono di voce basso, sono state create delle carrozze “safe and quiet” ovvero “sicure e silenziose” riconoscibili sia dall’esterno sia dall’interno del treno per via del colore verde acido. Qui, più che in altri vagoni, è richiesto di mantenere un tono basso, quando non il silenzio, e quindi possibilmente non intavolare lunghe conversazioni telefoniche coi famigliari lontani, o organizzare il calcetto con gli amici, o l’addio al nubilato della collega.
E la sicurezza? Sulla vettura sono presenti speciali pulsanti per contattare direttamente il macchinista che riceve il segnale di emergenza e può verificare in tempo reale tramite le telecamere cosa sta accadendo e valutare in che modo agire.
Lost and Found – Oggetti smarriti
Lost – Smarriti
Per gli oggetti smarriti contattare il centralino Trenord per scoprire se quanto è stato dimenticato sul treno è stato ritrovato e consegnato in deposito. Normalmente i beni ritrovati vengono consegnati entro le 24H successive. Se vi rendente conto della dimenticanza subito dopo essere scesi dal treno, provate a contattare il personale del treno tramite la cabina di controllo in stazione, in modo da limitare il rischio che le vostre cose vengano portate via da passeggeri poco onesti.
Found – Ritrovati
nel caso in cui troviate dei beni abbandonati, consegnateli ai controllori o portateli in cabina di comando. In questo modo il materiale verrà consegnato dal personale Trenord nelle stazioni del deposito Lost&Found.
Biciclette
Se siete amanti dell’ambiente e del movimento, sappiate che potete portare con voi la vostra bicicletta in treno. Questo è possibile, ma non su tutti i treni. In stazione è possibile verificare su quali è previsto il trasporto biciclette, che non può mai essere più di una a persona e che richiede il pagamento di un supplemento. Il supplemento non è previsto per chi viaggia con bici pieghevoli, ovviamente se trasportate ripiegate. Inoltre se si è un gruppo di 10 o più persone è necessario contattare l’ufficio gruppi.
I dipendenti Trenord sono esseri umani
Hanno scelto un’azienda discutibile? Probabilmente la risposta è sì per i più, ma anche controllori e macchinisti sono esseri umani. Quando ci si rivolge a loro non è necessario trasformarsi in militari in assetto d’assalto. Se il treno su cui viaggiamo ha problemi, se è in ritardo, se le porte non si chiudono, se la corsa viene soppressa a metà percorso, generalmente non è colpa loro e anzi, loro vorrebbero che andasse tutto liscio quanto se non più dei passeggeri stessi. Quindi ricordiamoci che stiamo avendo a che fare con un dipendente che vorrebbe poter tornare a casa quanto prima, proprio come noi, ma che è impossibilitato a farlo e in balìa degli eventi quanto gli altri passeggeri. L’aggressione, fisica o verbale, non è e non sarà mai una soluzione.