Il 4 luglio 2018 è il giorno della disfatta per Trenord e RFI e possiamo dirlo a ragion veduta.
L’incidente avvenuto sulla tratta Gallarate Milano il 4 luglio alle 8:00 di mattina e che ha bloccato la circolazione dei treni fino al tardo pomeriggio, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sono anni che il comitato pendolari segnala a Trenord, RFI e Regione Lombardia i continui disservizi a cui siamo sottoposti.
Solo per limitare i dati, e non andare a pescare troppo nel passato, ricordiamo che i pendolari lombardi hanno pagato con la vita questi continui disservizi. Ricordiamo con dispiacere i 3 morti e 46 feriti dell’incidente ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018.
Se facciamo una ricerca in rete troviamo alla voce “disservizi trenord” circa 15.700 risultati, circa 2.600 segnalazioni al mese, sono un’enormità!
Tutti i giorni siamo costretti a subire disservizi e cancellazioni di treni, sistemi che non annunciano il treno in arrivo al giusto binario, sistemi di annunci interni che non indicano il nome della stazione in cui si stà arrivando. Il pendolare lo sa e non ci fa quasi più caso, ma le migliaia di turisti che nonostante Trenord e RFI vengono a visitare la nostra regione cosa fanno?
I treni soppressi verso località turistiche come Luino. Ritardi e soppressioni che se valorizzati per difetto valgono migliaia di euro a treno.
1 treno 900 persone, 1 ora di ritardo equivale a 9.000 EUR considerando 10€/ora
Chi ci ripaga di questo tempo che ci viene rubato solo per inefficienza di questi servizi ormai fatiscenti e disumanizzanti?
Senza parlare poi delle strutture nelle stazioni di cui ci serviamo quotidianamente: bagni fatiscenti, marciapiedi non idonei alle carrozze, barriere architettoniche invalicabili non solo da chi è, purtroppo suo malgrado, costretto a muoversi con degli ausili, ma inagibili a persone un po’ più avanti con gli anni, segnalazioni mancanti (penso alle persone con problemi di udito), indicazioni visive e segnaletiche mancanti o imbrattate.
Vogliamo poi parlare dei parcheggi? Muri pericolanti, parcheggi diventati terra di nessuno in cui i vandali fanno ciò che vogliono.
Potremmo continuare ancora per pagine e pagine senza arrivare in fondo, ma questo semplicemente perché chi dovrebbe fare il proprio mestiere non lo fa o lo fa male.
Quanti anni dovremo aspettare affinché qualcosa si muova?