Rimborsi Trenord: non è semplice ma si può

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Non è semplice, ma con tempo e pazienza si riesce ad avere un rimborso da Trenord per il danno subito. Partiamo dalla serata del 20 novembre e dal tragico incidente in cui ha perso la vita un ragazzo.

Perché Trenord non ha gestito l’emergenza?

Questa risposta dovrà fornirla Trenord, aggiungiamo anche questa riflessione scaturita dalla lettura delle Condizioni generali di trasporto Trenord e pubblicate sul suo sito internet al punto 07. La gestione degli imprevisti che recita:

ART. 107 ASSISTENZA (ART. 18 REGOLAMENTO CE N. 1371/2007)

In ottemperanza a quanto disciplinato dall’articolo 18 del Regolamento CE 1371/2007 in caso di imprevisti TRENORD mette in atto le seguenti procedure di assistenza.
In caso di ritardo del treno all’arrivo o alla partenza, TRENORD informa i passeggeri della situazione e dell’orario previsto di partenza e di arrivo non appena tale informazione è disponibile.

In caso di ritardo di oltre 60 minuti, i passeggeri ricevono inoltre gratuitamente:

  • pasti e bevande in quantità ragionevole in funzione dei tempi di attesa, se sono disponibili sul treno o nella stazione o possono essere ragionevolmente forniti;
  • sistemazione in albergo o di altro tipo, e trasporto tra la stazione ferroviaria e la sistemazione, qualora risulti necessario e ove e allorché sia fisicamente possibile;
  • se il treno è bloccato sui binari, il trasporto tra il treno e la stazione ferroviaria o il punto di partenza alternativo o destinazione finale, ove e allorché sia fisicamente possibile.

Se il servizio ferroviario non può più essere proseguito, TRENORD garantisce ai passeggeri quanto prima possibile servizi di trasporto alternativi.

Su richiesta del passeggero, TRENORD certifica sul biglietto, o sulla ricevuta di ricarica nel caso di titolo di viaggio caricato su tessera elettronica, il ritardo o la soppressione del treno che ha determinato l’interruzione del viaggio acquistato.
Per i possessori di titoli di viaggio caricati su tessere elettroniche, è possibile avanzare la richiesta secondo le modalità esplicitate sul sito internet.
Ai fini dell’applicazione dei paragrafi precedenti, TRENORD presta particolare attenzione alle esigenze delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta e dei loro accompagnatori.

Quindi come fare la richiesta di rimborso per il danno subito?

Chi sfortunatamente era presente sui treni che hanno subito i ritardi deve fare:

  • lettera a Trenord in cui spiega dettagliatamente il motivo per chi chiede il danno, indicando giorno, data, ora e numero del treno. La lettera va inviata nelle modalità descritte nell’allegato Punti di contatto Trenord
  • a questa lettera Trenord risponde sempre di non poter concedere rimborso, per cui si va in conciliazione per ottenere il rimborso

Il successo della conciliazione dipende principalmente dal poter dimostrare la propria presenza a bordo del treno. Chi ha il biglietto vidimato prima della salita riesce facilmente a dimostrarlo; chi è in possesso di un abbonamento che non prevede la vidimazione deve procurarsi dei testimoni che testimonieranno la sua presenza sul treno, se c’è altro materiale come foto e video vanno aggiunte al procedimento di conciliazione.

L’ultima conciliazione ha portato al rimborso di €80 da parte di Trenord a fronte di una richiesta di €100.

Per ulteriori informazioni sulla conciliazione è possibile contattare ASSOUTENTI LOMBARDIA.