Trenord: come non gestire le emergenze

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LA NON GESTIONE DELLE EMERGENZE

Non è ammissibile che nel 2018 Trenord, Trenitalia ed RFI non abbiano un piano di emergenza per situazioni come quella accaduta la sera del 20 novembre presso la stazione di Parabiago, inoltre regione Lombardia è latitante mancando di controlli e direttive a riguardo.

Cosa è accaduto

Il treno 5328 infatti è rimasto fermo per 3 ore tra le stazioni di Vanzago e Parabiago.

I passeggeri sono rimasti quindi stipati in piedi sul treno per 3 ore con riscaldamento al massimo e finestrini bloccati.

Nessun capotreno è passato per spiegare cosa stesse succedendo, nonché per aprire i finestrini bloccati.

Persone colte da malore

Quando una ragazza è stata colta da malore nessuno ha risposto alle ripetute chiamate di soccorso effettuate tramite apposito pulsante di emergenza. Al citofono infatti il capotreno non ha risposto per 4 volte di seguito.

Ritorno in stazione

Dopo circa 2 ore l’avviso (incerto) di una possibile retrocessione verso la stazione precedente di Vanzago che sarebbe stato effettuato dopo, forse, 20 minuti.
Infine solo dopo un’altra ora è stato possibile retrocedere fino a Vanzago. A quel punto tutti i pendolari sono stati abbandonati in stazione.

Risultati della non gestione dell’emergenza

 

Nonostante siano trascorse 3 ore dall’accaduto non è stato previsto un servizio di Navetta o Bus sostitutivi per rimediare al disagio causato.
Tutti i pendolari sui treni in partenza da Garibaldi verso le varie direttrici FS sono stati lasciati allo sbando. I più fortunati sono riusciti a ripiegare sulle FNM, mentre altri hanno dovuto aspettare la ripresa della circolazione arrivando a casa – in alcuni casi – oltre le 2 di notte.

Disabili: dramma amplificato

In questa situazione erano presenti anche alcuni disabili che  hanno visto il proprio disagio amplificato.

È evidente che non si può parlare di gestione di un’emergenza, anzi ci sembra il piano perfetto per creare ulteriore disagio e confusione ad una situazione già complicata.

Raffaele Specchia
Comitato pendolari Gallarate Milano

Quanti passeggeri potenzialmente coinvolti?

Questi dati sono stati presi da un articolo di VareseNews del 2013, non esistono dati ufficiali da parte di Trenord e neppure della Regione Lombardia

  • S5 Treviglio-Milano-Gallarate-Varese –> più di 45.000 passeggeri al giorno
  • Linea diretta da Milano a Varese e Porto Ceresio –> più di 11.000 passeggeri al giorno
  • Linea Milano Luino –> più di 5.000 passeggeri al giorno
  • Linea Milano Domodossola –> più di 16.000 passeggeri al giorno