Trenord e RFI: ennesimo guasto blocca i pendolari lombardi

Trenord e RFI regalano l’ennesima giornata di passione per ai pendolari lombardi in particolare ai passeggeri della linea S5 (Varese-Treviglio). Infatti si è fermato intorno alle 8:20 tra le stazioni di Legnano e Parabiago (Milano) pare per lo strappo della linea di alimentazione elettrica e con la conseguente interruzione dell’alimentazione elettrica. Sulle foto pubblicate nei vari siti si notano segni di bruciatura laddove il cavo ha toccato l’ultima carrozza del treno. La circolazione dei treni risente ancora dell’incidente di questa mattina; questo a ribadire, se ce ne fosse ancora bisogno, che la linea Rho – Gallarate deve essere raddoppiata portando il numero di binari a 4.

I 4 binari tra Rho e Gallarate: questo è uno dei punti cardine delle rivendicazioni portate avanti dal Comitato Pendolari Gallarate Milano.

Passeggeri a piedi sui binari

Lo strappo ha provocato l’immediata interruzione dell’energia elettrica e il conseguente blocco del treno. I passeggeri dell’ultima carrozza colti da panico, senza informazioni hanno forzato le porte della carrozza e sono scesi sulla massicciata e si sono incamminati verso la stazione di Legnano poco distante.

 

Pendolari a piedi a Legnano
Pendolari a piedi a Legnano

Intanto qualcuno aveva chiamato il 112 che è intervenuto cercando di regolamentare il deflusso delle persone (ognuno dei convogli può ospitare circa 900 persone).

 

Mancanza di informazioni

Nell’era dell’informazione i pendolari sono stati lasciati all’oscuro di quanto accadeva, ci riferiamo a tutti i treni bloccati in conseguenza dell’interruzione della linea elettrica. Alcuni treni fermi sotto il sole e senza aria condizionata, altri fermi appena fuori della stazione senza dare la possibilità ai passeggeri di aprire e di scendere. Un incidente molto grave che ha, ancora una volta, messo a nudo le carenze di RFI e di Trenord ognuno per le proprie competenze.

 

La rabbia dei pendolari Trenord

Intanto il livello di insofferenza dei pendolari è sempre più alto, veniamo trattati bene semplicemente perché paghiamo l’abbonamento all’inizio di ogni mese e non siamo ascoltati nelle nostre proteste che ormai vanno avanti da tantissimo tempo.

Dobbiamo aspettare un altro grave incidente con morti per porre rimedio alla vergognosa gestione della rete ferroviaria da parte di RFI e dei mezzi da parte di Trenord?